Il nostro presidente
regionale Franco Villano scrive alla Commissione Straordinaria
Prefettizia del comune di Grazzanise (G. Migliorelli - G. Quaranta -
N. Auricchio) per denunciare il degrado ambientale che deturpa
il territorio limitrofo del Comune di Grazzanise ed allega anche un
cd DVD.
In quest'ultimo sono
impresse, a prova certa, le innumerevoli immagini di mini discariche
abusive, conseguenti del malcostume di alcuni cittadini mancanti di
ogni senso civico.
Qui a destra, nella
slideshow, si potranno vedere tutte le mini discariche abusive.
Due le richieste proposte
alla Commissione Prefettizia: la realizzazione di un’isola
ecologica e l’installazione di un sistema di videosorveglianza per
reprimere gli illeciti ambientali, commessi oltretutto, anche a
danno delle rive del fiume Volturno che è anche territorio SIC (Sito
d'Interesse Comunitario). A sostegno delle due richieste è in corso
una "Petizione Popolare".
Chi vuole sostenere
l'iniziativa, può scaricare il modulo per la raccolta firme dal
nostro Blog in zona "Download modulistica" e poi firmarlo
unitamente a familiari ed amici. La consegna va fatta alla nostra
sede di via A. Caianiello n. 33 Grazzanise (CE) oppure è possibile
sottoscrivere la petizione direttamente nella nostra sede.
Il presidente Franco, di
petizione popolare, già ne aveva fatta un'altra in data 02 febbraio
2000 e iscritta al protocollo n. 95 del Comune di Grazzanise. Gli
allora amministratori comunali, dettero conseguentemente risposta di
assenso, ma ancora in data odierna tutto ciò non è stato
realizzato e anche con diverse successive conduzioni amministrative,
il risultato è stato sempre lo stesso. Tante altre richieste si sono
succedute alla nostra prima, tutte con identico risultato. Un
problema vecchio, urgente, mai risolto.
Lo sversamento
irrispettoso dei rifiuti, come tutti sanno, si sono dimostrati molto
dannosi per la salute umana, hanno causato tantissimi casi di mali
incurabili. Le statistiche nazionali parlano chiaro, sono in grande e
continuo aumento, è la Campania la regione più colpita.
C'è necessità
d'invertire la tendenza scellerata di alcuni soggetti che non ancora
hanno compreso, che deturpare l'ambiente naturale, danneggia
irrimediabilmente la vita delle prossime generazioni di cui faranno
parte anche i loro e nostri figli. Ogni genitore oggi, non deve solo
badare al sostentamento per la sua famiglia, ma, educare ad un
cambio di mentalità, ponendosi ad
esempio, unitamente alle Istituzioni Scolastiche, far comprendere alla sua prole, conduttrice del
prossimo futuro, a quale rischio porta il degrado ambientale. Il
semplice abbandono di qualsiasi oggetto, è molto dannoso per
l'ambiente e quindi lo deturpa. Fare una cosa simile significa
mettere in pericolo il futuro di tutte le specie naturali.
La possibilità di
depositare in un luogo ben identificato, in modo corretto, ogni
materiale di piccolo e grande ingombro, indipendentemente dalla
nocività o meno del rifiuto è divenuta cosa indispensabile.
Certamente la sola
creazione dell'Isola Ecologica non è risolutiva in se stessa. C'è
necessità di scoraggiare e reprimere gli irrispettosi, bisogna
impiantare una rete di videosorveglianza. Questa fino a qalche anno
fa, attingendo ai fondi speciali europei, era anche possibile a
costo zero. Lo è ancora?
I nostri amministratori devono porre
questo problema in primis su tutto, la salute del cittadino
necessita di questa priorità, essa non può essere secondaria a
tante altre.
Uffico Stampa
A.I.L.P.S. Campania
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