Anno 2013 Le Cicogne
Bianche a Grazzanise
Domenica 7
c.m, mentre si svolgeva il consueto servizio di vigilanza della
pattuglia di GG. VV. identificate col nome "Falco 30",
composta da Franco Villano, Pasquale Papa e Salvatore De Chiara ,
appartenenti all'associazione A.I.L.P.S. Campania onlus
con sede nel comune di Grazzanise. In località Capitolo limitrofa alla
frazione Brezza, sopra i tralicci dell'alta tensione, sono state
identificate, due Cicogne Bianche molto intente alla
costruzione del loro nido .
Questi
magnifici uccelli di grandi dimensioni appartengono alle specie
particolarmente protette dalla legge 157/92 che punisce in primis
gravemente il bracconaggio con sanzioni penali tramite l'art. 30 com.
a) e poi con l'aggravio di altre sanzioni più appropriate al caso.
Le sue dimensioni sono notevoli. Dal becco appuntito (tendente al
rossiccio) all'estremità della coda può raggiungere una lunghezza
di cm 110, mentre la sua apertura alare sfiora i cm 220. Quando è in
piedi puo arrivare a misurare cm 125. Il peso oscilla tra i kg 4 e
4,5. In genere la femmina è leggermente più piccola del maschio.
La cicogna è
certamente l'uccello più amato dall'uomo. La sua vista suscita
nell'animo un senso di felicità ed è sempre stata considerata di
buono auspicio. Vederla volteggiare nell'aria con le sue ali distese
crea tanta ammirazione e grande stupore.
Al fine di
raggiungere positivamente una bella nidiata di piccole cicogne,
Franco Villano che è anche presidente regionale della stessa di
appartenenza, preoccupato per i sempre più frequenti episodi di
bracconaggio che da sempre fortemente infestano il territorio, ha
prontamente inviato un fax informativo dell'evento al Comando di
Polizia Proviciale della Provincia di Caserta, al Comando del Corpo
Forestale Dello Stato di Castel Volturno e al Comando della Polizia
Locale del nostro Comune di Grazzanise.
Immediatamente
il Comando di Polizia Provinciale di Caserta ha inviato il
maresciallo Di Sciorio Antonio e il brigatire Mirra Eleuterio che
giunti in luogo, dopo poco il loro arrivo, meravigliati hanno
constatato che un nuovo esemplare si era aggiunto ai due. Le tre
cicogne notando l'automezzo della Polizia Provinciale si sono poi
esibite in uno magnifico e spettacolare volo planato identificatore.
Per l'occasione, la pattuglia, con grande senso del dovere, ha fatto
poi tutti i rilevamenti fotografici di rito. Il presidente Franco
ha partecipato con orgoglio all'operato della Pattuglia Provinciale,
ma si è lamentato molto per il tanto devastante bracconaggio che
fortemente persiste nel territorio dei mazzoni. Senza opportuna
attivita di controllo delle forze preposte, sono i bracconieri ora
a farla da padroni assoluti. I cacciatori, cittadini esemplari
dalla fedina penale pulita, veri naturalisti, ormai con la
chiusura della caccia alla prima decada di febbraio, hanno già da
tempo appeso al chiodo le doppiette. Loro sanno bene che la fauna va
rispettata nel periodo nuziale. Unitamente sanno di dover
rispettare l'ambiente, in quanto se non c'è abiente, non c'è fauna
e quindi non c'è caccia.
Per
quanti volessero osservarle, si prega di farlo da lontano in modo da
non disturbarle e quindi provocare l'abbandono del nido. Si prega
assolutamente di astenersi dal fare foto ricordo dell'evento, quelle
possono essere facilmente scaricate dal nostro Blog. Chi vuole
ammirarle da casa nell'operato di costruzione del loro nido,
l'A.I.L.P.S. Campania onlus, ha già approntato sul suo Blog
(http://ailpscampania.blogspot.it/)
un nutritissimo album fotografico dell'evento.
Uff.
Stampa A.I.L.P.S. Campania onlus