La Cicogna
Bianca è ritornata nel territorio di Grazzanise, il sacrificio delle
guardie volontarie A.I.L.P.S. Campania Onlus (
Franco Villano, Pasquale Papa e Salvatore De Chiara) nello scorso
anno 2013, ha ripagato enormemente tutto l'impegno dato.Vedere
schiudere la nidiata e crescere la coppietta di giovani cicogne,
aveva dato immensa soddisfazione a tutti.
Ma la
distruzione del loro nido durante l'inverno, a causa delle
intemperie, aveva creato preoccupazione e affievolito le speranze di
vederle di nuovo volare nel nostro territorio. Tutto faceva
presagire l'abbandono e la scelta di un'altra locazione altrove. Però
le Cicogne Bianche non l'hanno pensata così. Si sono sentite al
sicuro, avevano trovato cio che cercavano, un habitat ideale e lo
hanno preferito. Infatti nonostante la distruzione del loro nido, non
si sono date per vinte e pazientemente ramo dopo ramo lo stanno
ricostruendo con la maestria ingegneristica di veri ingegnieri della
natura. Questo ha rallegrato tutti, la scelta fatta ha inorgoglito
ogni cittadino locale. Nonostante quanto se ne dica, il territorio
pur non facente parte di area a totale salvaguardia, ha avuto
requisiti ideali alle esigenze delle Cicogne Bianche. Queste infatti
non amano la solitudine, molto spesso preferiscono la vicinanza
dell'uomo, amano stare vicino a chi le apprezza e le protegge. La
scelta di questo territorio ci fa capire che è sano ed ha
caratteristiche idonee per l'accoglienza e la riproduzione della
specie.
È gia
trascorso circa un mese, da quando le stesse G.A.V. (Guardie
Ambientali Volontarie) dell'A.I.L.P.S. Campania Onlus
(Blog: http://ailpscampania.blogspot.it/) prestano servizio di
vigilanza a tutela del nuovo nido e tutti i soci alternandosi nella
vigilanza di tutela si stanno dando da fare per raggiungere il
successo dello scorso anno. L'impegno è generale e ancor più
motivato per far sì che le Cicogne restino nel territorio di
Grazzanise, l'Associazione si sta impegnando con tutte le sue
risorse, farà ogni sforzo per avere le migliori condizioni per la
loro riproduzione e proliferazione. Si adopererà per eliminare ogni
inconveniente, farà quanto è nelle sue possibilità per trovare
gl'interlocutori giusti per un successo finale.
La
collocazione del nido sui tralicci dell'alta tensione, sicuramente
potrebbe presentare una problematica, in quanto esso è situato
nell'immediatezza dei cavi in tensione e questi potrebbero facilmente
folgorare i giovani nati nei loro primi incerti voli ricognitivi. Al
fine di non veder così vanificare tanti sacrifici, l'Associazione si
attiverà presso chi di dovere per fare intervenire l'ENEL ad
apportare alcune modifiche alla rete elettrica. Per ridurne la sua
pericolosità chiederà alcune cose:
- d'installare nel periodo invernale (per non disturbare le cicogne in questo periodo di riproduzione), guaine di protezione sui conduttori fino a circa 2 metri dal nido e rivestire con materiale isolante le parti metalliche che sostengono gli isolatori;
- Per evitare poi la distruzione del nido dalle intemperie invernali, per allontanarlo dai cavi elettrici, di far collegare sul traliccio scelto dalle cicogne, una piattaforma artificiale rialzata per poi farvi trasferire il nido gia costruito su di esso;
- Inoltre nell'occasione di detti lavori, al fine di favorire altri insediamenti nei prossimi anni, chiederà che il tutto sia fatto sugli altri circostanti tralicci d'identiche caratteristiche.
Certamente
tanto costerà lavoro e sacrificio per l'ENEL. La presenza delle
Cicogne Bianche sul nostro territorio sicuramente però ripagherà
dello sforzo fatto e ognuno avrà il giusto merito.
Il Presidente Regionale
Franco Villano